La notizia circa la richiesta esplicita di papa Francesco di affidare a fratel Gabriele la guida della formazione dei futuri presbiteri nel Seminario Romano è stata per la nostra piccola fraternità un “fulmine a ciel sereno”, senz’altro la novità che ha letteralmente spiazzato tutti. La nomina, avvenuta alla fine di giugno è stata confermata dal Capitolo generale della nostra congregazione e annunciata ufficialmente oggi (31 luglio 2017).
Gabriele Faraghini è nato a Roma il 21 novembre 1965 e battezzato il 4 dicembre dello stesso anno, nella Parrocchia della Trasfigurazione di NSGC. Dopo aver ottenuto il diploma di maturità è entrato nel Seminario Romano maggiore (1986-1992). Ha frequentato la Pontificia Università Lateranense per gli studi filosofici mentre alla Pontificia Università Gregoriana ha completato quelli teologici, per poi tornare di nuovo alla PUL dove ha ottenuto la Licenza in Teologia dogmatica – Cristologia (1994). Durante gli anni del seminario ha scoperto la figura di Charles de Foucauld e la sua spiritualità. Da subito ha espresso il desiderio di approfondire la conoscenza degli scritti del beato Charles, il fratello universale, e di avvicinarsi alla Famiglia spirituale presente a Roma in modo particolare frequentando, per la preghiera, le Piccole Sorelle di Gesù a Tre Fontane. Molto presto arriva alla convinzione di sentirsi chiamato alla vita in fraternità. Ma, consigliato dai suoi formatori, Gabriele ha continuato il suo percorso rinviando a dopo l’ordinazione presbiterale il discernimento circa l’eventuale “chiamata nella chiamata”. Così, il 16 maggio 1992, riceve l’ordinazione presbiterale mediante l’imposizione delle mani del cardinale vicario, Camillo Ruini, nella Basilica di san Giovanni in Laterano.
Da allora don Gabriele si è speso con entusiasmo a tempo pieno nell’opera di evangelizzazione, in modo particolare nella Parrocchia di Sant’Ugo alla Serpentara come vicario parrocchiale (1992-1997). Non è trascorso molto tempo dall’ordinazione presbiterale quando la chiamata alla vita comunitaria, avvenuta nel silenzio interiore di Gabriele, si è fatta sentire sempre con più insistenza. È stato allora che il giovane prete romano ha bussato alle porte della comunità dei Piccoli Fratelli di Jesus Caritas per iniziare, a distanza, un periodo di discernimento. Dopo poco tempo le cose erano abbastanza chiare per lui, ma bisognava superare lo “scoglio” dell’autorizzazione da parte dei suoi superiori. È stato lo stesso cardinale Ruini ad ascoltare le motivazioni di Gabriele per poi concedergli il placet affinché egli potesse lasciare la diocesi per un periodo di prova. Nell’estate 1997, dopo cinque anni in parrocchia, Gabriele inizia all’Abbazia di Sassovivo in Foligno la sua sequela di Gesù di Nazaret vivendo con i piccoli fratelli la vita quotidiana, scandita da momenti di preghiera, lavoro, studio e silenzio. Uno stile sicuramente semplice, ma dove la VITA FRATERNA si vive intensamente, tanto da occupare il primo posto – seguita dalla vita di preghiera e di servizio – secondo le costituzioni della fraternità.
Dopo un primo periodo di postulandato, Gabriele parte per la Terra Santa, a Nazaret, dove vive l’anno di noviziato, dopodiché torna in Italia per la professione religiosa, avvenuta il 17 ottobre 1998, nella festa di S. Ignazio di Antiocchia. I piccoli fratelli svolgono diverse attività nell’ambito della Chiesa locale che li accoglie, compiti che vengono assegnati dal priore in risposta alle richieste del vescovo diocesano, e di solito debbono essere compatibili con la vita comunitaria, tuttavia senza escludere la presenza a tutti gli effetti nelle parrocchie. Per tale motivo fratel Gabriele è stato parroco a Limiti di Spello (1998-2005), e poi Parroco in solido dell’unità pastorale Giovanni XXIII in Foligno (2005-2017). Durante il Capitolo generale dei Piccoli Fratelli di Jesus Caritas appena concluso, fratel Gabriele ha presentato una relazione a proposito dell’essere un piccolo fratello presbitero in parrocchia e, tra l’altro, diceva: «Il secondo punto è la GRATUITÀ DELLA PRESENZA. Vivere in pura perdita, senza tornaconti, solo stando lì. Frère Charles di Gesù parlava di annuncio del Vangelo con la vita, di evangelizzazione per mezzo dell’amicizia e della bontà. Imitare Gesù nella vita quotidiana di Nazaret è stare in un posto e condividere la vita con chi è lì. Fare amicizia con la gente: questa è stata l’attività di frère Charles nel deserto del Sahara. Qualcuno l’ha definita la “pastorale del tè”. È stata umanamente parlando una perdita di tempo e pastoralmente (secondo alcuni nostri metri di valutazione) un fallimento. Del resto anche Gesù non è stato un grande pastore se consideriamo i risultati: i suoi dodici pupilli l’hanno tradito davanti alla croce, la folla che lo osannava ne ha voluto la condanna a morte… Se invece ci poniamo dal versante dell’amore, Gesù è stato il pastore che ha dato la vita per le pecore».
Gabriele non è un prete straordinario, ma uno che cerca sempre di fare del suo meglio. Non è amante dei social network perché preferisce gli INCONTRI a tu per tu con le persone, piccoli e grandi che siano, vicini o lontani dalla Chiesa. Non è un grande appassionato dei “piani pastorali”, perché con Charles de Foucauld sostiene che «bisogna lasciarsi guidare dalle circostanze e dall’aiuto di Dio»… Tutto questo papa Francesco lo sa, ma non ha fatto una piega, dicendo che il presbitero deve saper vivere in fraternità, pregare e amare la gente. Il resto viene da sé.
fratel Oswaldo jc
Sono molto contenta pregherò per lui sentirò molto la sua mancanza
Grazie a tutta la fraternità per questo regalo! Benvenuto fratel Gabriele…. e rimani piccolo fratello!
d. Giuseppe
Seminario Romano
Che bella notizia per voi è per i seminaristi di Roma! Grazie fratelli!
…come ex alunno del seminario romano (1962-66), e “amico” – umilmente! – di Charles e dei fratelli di JC, esulto di gioia e di gratitudine al Signore, e al nostro carissimo Papa Francesco…
Deo gratias, alleluja!
Don Saulo, Perugia
A chi si può chiedere di trasferire il Pontificio eccetera da queste parti?
Que Dios bendiga al Hermano Gabriel en esta nueva mision que el Papa Francisco le confia, saludos.
Non capisco nulla di religione….sono stato suo parrocchiano a limitI di spello e l ho incontrato poche volte…..bastate per capire che papa Francesco non avrebbe potuto fare scelta mogliore….
AUGURI. Piccolo Grande Fratello…. A Roma, in questo deserto che ha aggiunto siccità, alla forte calura, che tu possa portare la brezza mattutina del profeta Elia e aiutare nella crescita, non solo I futuri presbiteri romani, ma anche noi povere, piccole gocce del mare foucaulduano. MGrazia, Fraternità Jesus Caritas
Auguri Gabriele! Che la tua vita continui a essere densa di ascolto e di momenti passati fianco a fianco ai giovani di cui sarai riferimento.
Un abbraccio e un pensiero nella preghiera.
Nel nome…il destino!
Che lo Spirito ti conceda di annunciare l’opera di Dio in ognuno che incontri, sia che ti sia affidato o che attraversi la tua vita.
Riempi ognuno di noi della gioia di essere ospiti benedetti del respiro di Dio.
Vorrei, con tutto il cuore, esprimere un pensiero meraviglioso per Gabriele, ma dopo quello espresso da Vanda Siciliano, chiedo solo di condividerlo. Grazie.
“Meno preti più prati”, chi intitolava così un articolo un po’ di tempo fa credo sia la persona giusta per questo grande servizio e lo dico con profonda convinzione, con tanto tanto affetto e con il sorriso che fratel Gabriele ha il dono di suscitare in chi lo incontra.
L’articolo si concludeva poi profeticamente con questa riflessione “ci siamo detti che le scelte le deve guidare la carità e la carità ti fa rispondere alle esigenze della storia e ti invita a leggere i segni dei tempi con la certezza di fede che il Signore non abbandona la Sua Chiesa e aprirà certamente nuove vie facendoci rimanere sempre nella fedeltà alla nostra vocazione di piccoli fratelli”
Tanti auguri caro amico e fratello Gabriele
Ci associamo anche tutti noi nel condivide questo momento di gioia e di grazia per te Gabriele, ma anche per tutta la comunità dei piccoli fratelli.
Ti accompagniamo con le ns. preghiere in questa nuova missione che Papa Francesco ti ha voluto affidare. Un compito gravoso, ma siamo sicuri che porterai in mezzo ai fratelli a te affidati la tua gioia, la tua semplicità.
Un abbraccio dai tuoi amici di S. Terenzo.
Stefano Alberta Adriana Margherita Roberto Chiara
Un mondo di bene a te caro “piccolo fratello” Gabriele, il sorriso di fr. Charles ti aiuterà
e ti sarà vicino nella tua nuova missione, c’è tanto bisogno di aria nuova e pulita…
Continua e rimani sempre un “piccolo fratello”. Un abbraccio!
A fratel Gabriele:
“Io, tutti quelli che amo, li rimprovero e li educo” (Ap. 3,19)
Perché sappia formare buoni e istruiti sacerdoti per buoni e istruiti cristiani. Amen
Auguri a Frate Gabriele e alla fraternità Jesus Caritas per questo dono.
In bocca al lupo, Gabriele. Con la tua ironia porterai il sorriso nel seminario.
Mi abrazo y enhorabuena – y del equipo internacional de la fraternidad sacerdotal Iesus Caritas – a la fraternidad por el nombramiento de Gabriele como rector del seminario mayor de Roma y la elección de Paulo en vuestro capítulo general.
Felicitaciones y nuestro apoyo en la oración, al mismo tiempo que oramos por Piero, tan querido hermano.
Un gran abrazo y que el hermano Carlos y el Espíritu de Dios guíen nuestro caminar.
Aurelio SANZ BAEZA,
hermano responsable i ternacional
(Perín, Cartagena, Murcia, España)
Mi abrazo y enhorabuena – y del equipo internacional y fraternidad sacerdotal Iesus Caritas – por la elección de Paolo Maria en vuestro capítulo general y el nombramiento de Gabriele por el papa Francisco.
Oramos por Piero, nuestro hermano querido.
Que el hermano Carlos y el Espíritu de Dios nos guíen en nuestro caminar.
Un gran abrazo.
Aurelio SANZ BAEZA,
hermano responsable general
Sono molto contento di questo passo per la Chiesa di Roma di Italia e del mondo.l’intuizione di frerecharles come vita religiosa missionaria ermetica è una risposta alle domande di noi sacerdoti..vorrei anche ricordarepreti italiani che dal sessanta hanno portato avanti con Carlo Carretto don Arturo Paoli e Mons.Bettazzi., don Gigi Reg.don Arrigo Chiericatti don Antonio Marangon, E tanti altri che hanno creato sostenuto…fraternità sacerdotali nelle diocesi.piccolissimi gruppi…come semi fecondi.
Oggi qualche frutto comincia a maturate.dogs.
Ancora una grande scelta di Papa Francesco ,secondo il suo “sentire”la Chiesa!… Per noi che abbiamo abbracciato la spiritualità foucauldiana ,non può che dare gioia questa nomina. A fratel Gabriele l’augurio di essere quel lievito nuovo che faccia fermentare una pasta nuova ,di cui sentiamo tanto il bisogno !!!! Che Dio benedica i tuoi giorni a venire…Maria grazia
Casualmente ho cercato il sito dei P.Fratelli che ho conosciuto ancora negli anni ’70 e ho trovato questa sconvolgente notizia. Perchè la definisco così? Ripensando agli umili inizi in Limiti di Spello, pur sapendo del dono della loro presenza in Abbazia, mi sembra una situazione bellissima, grande dono di Papa Francesco, la presenza di un P.Fratello quale Responsabile addirittura del Seminario Romano ! “La pietra… etc. “Dio confonde i grandi (il Seminario Romano!) con i Piccoli! Tanti auguri caro P.Fratello che non conosco e l’assicurazione della mia, questa sì, piccola preghiera. Ada di Padova
Ca….pperi Gabriele, si fa carriera! Un altro punto in più per Francesco, ottima scelta.
Ciao auguri e buon lavoro, un abbraccio.
Auguroni Fratello Gabriele !.
Ti ho conosciuto quasi 20 anni fa quando facevo un cammino di discernimento vocazionale e la tua “figura” mi colpi molto. Francesco ha dimostrato ancora una volta come sceglie le persone, un grande !
Auguri e buon lavoro, caro fratel Gabriele, probabilmente non avremo più occasione di incontrarti,
ma sarai sempre nel nostro cuore.
Ti abbracciamo con tanto affetto e…..con un po di nostalgia.
Gina e Sergio.