Abbiamo da poco concluso l’approfondimento sulle chiese cattoliche nel Medio Oriente in vista del Sinodo dei Vescovi che si è svolto nell’ottobre scorso.
Grazie al nostro fratello Alvaro abbiamo potuto ripercorrere la storia delle singole Chiese potendone capire la ricchezza e la varietà e apprezzando la bellezza dei diversi riti come pure la storia di santità e di martirio che le accomunano.
Abbiamo pensato di proporre nei prossimi mesi una nuova rubrica, sempre curata da fratel Alvaro, sui luoghi santi di Israele e Palestina; una specie di “pellegrinaggio virtuale” tra i luoghi così ricchi di spiritualità, di storia, di archeologia di questa striscia di terra.
Non vogliamo ovviamente banalizzare la portata di un vero pellegrinaggio, con tutto il suo significato di conoscenza e di rinnovamento interiore, ma semplicemente proporre un percorso di conoscenza che invogli semmai a intraprendere un vero e proprio viaggio, oppure aiuti a “vedere” anche chi non possa venire fino a qui. Il nostro itinerario infatti sarà correlato da un reportage fotografico per ogni sito, in modo da poterne avere una visione ampia per quanto limitato e parziale possa essere questo strumento. Limitatezza e parzialità che aumentano se si pensa che la veduta e la descrizione dei luoghi sarà filtrata dai nostri occhi e dalla nostra sensibilità. Ma questo per noi può diventare ricca condivisione perché quello che ci proponiamo non è un’anonima guida turistico-spirituale, ma una specie di testimonianza di una piccola famiglia che ha la grazia di vivere da un tempo più o meno lungo nella terra del Santo, nel luogo in cui si incarna la rivelazione biblica. Speriamo che non manchino pure riferimenti al nostro quotidiano ed ai problemi che si respirano qui, anche se comunque il tono fondamentale rimarrà quello culturale-spirituale.
Siamo consapevoli dell’importanza e della bellezza di questo progetto, ma gli articoli proposti su queste pagine, come ogni altro scritto, sono sempre un tentativo di semplice condivisione ed un segno di fraternità, che non assurge al carattere scientifico.
Confidiamo dunque nella comprensione e nella amicizia di quanti frequentano questo nostro sito, certi che ci accolgono come amici che da un paese relativamente lontano, di tanto in tanto, scrivono, descrivono e parlano di sé.
Il titolo generale è: Da Dan a Bersabea. Sotto questa categoria verranno raccolti tutti gli articoli, in modo da costituire alla fine un resoconto ordinato di tutte le mete proposte. Il nome del titolo come molti sanno è uno dei modi con cui la Scrittura ci parla della Terra Promessa, simbolicamente raccolta dall’estremo nord (Dan) e all’estremo sud (Bersabea) dell’Israele biblico.
Il nostro lavoro non avrà una scadenza definita, in quanto la pubblicazione dei diversi post è legata alla vita comunitaria ed alla possibilità che di volta in volta ci è data di recarci nei diversi siti per ottenere informazioni, raccogliere materiale fotografico e costruire così il nostro itinerario. Non potendovi dire i giorni precisi in cui pubblicheremo gli articoli, vi raccomandiamo di visitarci ogni giorno… Così non si corre il rischio di arrivare tardi alle visite!!!
fratel Marco
Stupenda l’idea della vostra rubrica “da Dan a Bersabea”!
Leggendo l’articolo e visionando le immagini, sono tornato con la mente al pellegrinaggio che nel “lontano” 1995 ebbi la grazia di vivere in quei Luoghi santi.
Ricordo, con commozione, il rinnovo delle promesse battesimali che facemmo nei pressi della sorgente e la bottiglietta d’acqua che preziosamente conservai per
la celebrazione del Battesimo nella mia parrocchia.
Vi leggerò con grande attenzione, cercando di non perdere nessuna delle tappe del vostro pellegrinaggio in quella Terra benedetta.
Vi sono grato e lodo il Signore per la vostra feconda intuizione.
Grazie Danilo per il tuo commento che ci aiuta e ci incoraggia. Buon viaggio allora, a te e a quanti ci leggeranno!