“Tutti costoro da dove vengono…” probabilmente questo interrogativo posto sulle labbra di Gerusalemme al ritorno dei suoi figli se lo sarà fatto anche il beato Charles il primo dicembre scorso, quando per la prima volta anche in Guatemala veniva festeggiato unitamente alle altre 64 nazioni che ormai lo fanno da tempo; o forse non è più una novità che un po’ ovunque ricorrano a lui, ne parlino o si trovino immagini e dipinti che lo raffigurano.
Questo clima di scambio fraterno, questo ambiente di universalità è opera dello Spirito Santo ovviamente, ma si serve anche del piccolo contributo di animazione, affidato ad un’équipe composta a turno da delegati nominati durante gli incontri della famiglia foucauldiana. Una segreteria assicura la continuità dei lavori, della raccolta e della diffusione degli avvenimenti di famiglia più rilevanti. Questo gruppo di lavoro si è incontrato due volte a Parigi e nei primi giorni di dicembre presso l’abbazia di Sassovivo. Qui infatti avrà luogo l’incontro associativo biennale della famiglia spirituale di Charles de Foucauld che si terrà dal 28 aprile al 3 maggio 2011.
Oggetto dell’incontro è stato il coordinamento e l’organizzazione dell’incontro per venti gruppi che si ritrovano ogni due anni.
A parte la varietà di lingue e colori dei gruppi nati in vari luoghi del nostro globo, che vanno dalle foreste dal Canada alla Spagna, da Haiti a Parigi, dal Viet-Nam al Belgio, dalla Repubblica Centroafricana all’Italia, dal Congo al Belgio si aggiungono il vescovo del Sahara, il postulatore della causa di Canonizzazione ed il successore di p. Periguére (testimone di Dio e di fraternità in Marocco).
Scambi di notizie, momenti di fraternità saranno arricchiti da un tema sempre attuale nel tempo e nello spazio “Come evangelizzare oggi al modo di Charles de Foucauld”. Lo stile il più semplice e fraterno possibile è seme di speranza in un momento dove le assemblee sembrano sempre più fumose o distanti dalla realtà… qui invece ci si interroga come farsi prossimo all’uomo della strada e insieme camminare verso l’amico, fratello e Signore Gesù.
fratel Piero