Gennaio, per la fraternità di Nazaret è solitamente un mese di calma e di “solitudine” in quanto i pellegrinaggi diminuiscono vertiginosamente. Quest’anno però è stato un tempo di fraternità “allargata”, grazie alla visita di fratelli e amici.

Particolarmente in questo post ricordiamo e ringraziamo per la visita di fratel Leonardo, accompagnato dall’amico Piercarlo, padre di famiglia, avvocato, persona semplice e delicata.

Per Leonardo si trattava della sua settimana di ritiro, che ha voluto fare qui da noi, nel ritmo della preghiera quotidiana e della visita silenziosa di Nazaret. Per chi conosce la sua iperattività dovuta ai suoi molteplici impegni, farà fatica a pensare che in tutta la settimana non si sia quasi mosso da casa, salvo il giro-pellegrinaggio al lago di Gesù. In diverse occasioni si è occupato della fraternità, preparando talvolta i pasti per i fratelli.. Insomma in qualche occasione ha fatto “da Maria e…da Marta” insieme.. Quale miglior ritiro sulle orme di fr. Charles.

Per Piercarlo si trattava invece della sua prima visita nella Terra del Santo. Inizialmente doveva raggiungerci con la moglie Julia, ma non è stato possibile. Visti inoltre i suoi impegni di lavoro così esigenti, anche per lui, la permanenza a Nazaret è stata breve. Una settimana però intensa, con visite a Gerusalemme, Tabor, il lago, Cana, Nazaret e soprattutto preghiera e vita fraterna. Ci siamo lasciati con la promessa di un pellegrinaggio familiare in cui portare anche i fantastici figli Pedro e Marco, che aspettiamo con gioia.

A noi che restiamo rimane il senso di gratitudine per giorni significativi di condivisione e comunione, che speriamo possano ripetersi al più presto.

fratel Marco