Domenica 20 giugno, ore 16,00.
Mentre la stragrande maggioranza degli italiani – seguiva affannosamente la partita Italia-Nuova Zelanda, disturbati dal suono assordante delle – ormai famose in tutto il mondo – vuvuzela… a Sassovivo assistevamo a un avvenimento davvero eccezionale: il riconoscimento da parte dell’Unesco:
« Abbazia di Santa Croce in Sassovivo
monumento che testimonia una cultura di pace »
E proprio di pace si è trattato: i vari interventi e la presenza di numerose persone, molti di loro amici e amanti di Sassovivo, hanno sottolineato fortemente il significato profondo dell’evento. Il tutto accompagnato da un eccellente quartetto di giovani sassofoni che con diversi brani classici hanno saputo rendere la serata un anticipo di quella vera pace anelata nel profondo di ogni cuore. Altro che rumori assordanti!
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fratel Oswaldo