La sera di venerdì scorso (9 luglio) abbiamo avuto la visita di sua Beatitudine Fouad Twal, Patriarca Latino di Gerusalemme – di origine giordana, secondo Patriarca arabo –  accompagnato dal vescovo ausiliare per Israele, Monsignor Marcuzzo.

E’ stata una visita breve ma molto bella e interessante in cui abbiamo apprezzato la semplicità e la familiarità del Patriarca che da quando é entrato nella nostra casa ci ha fatto notare la sua impressione per il cambio d’ambiente, dal caos della strada al “paradiso” di silenzio della Fraternità come molti notano.

Era una giornata piuttosto calda e cosi ci siamo riparati sotto la tenda dell’angolo di preghiera che é disposto per accogliere  gruppi che passano a visitarci e, mentre gustavamo un’ottima bibita fatta in casa abbiamo condiviso alcune impressioni a proposito di diversi argomenti sulle cose di ogni giorno della nostra vita a Nazareth. Il Patriarca si é interessato anche degli aspetti più semplici, come ad esempio il fatto che hanno aperto un albergo proprio di fronte alla Fraternità e ci domandava se questo procurava qualche disturbo. Il nostro fratello Paolo ha fatto notare che da quando hanno aperto l’albergo diverse persone vengono a visitarci e a pregare nella nostra capella prima di iniziare le loro giornate di pellegrinaggio…

La prima consegna che il Patriarca ci ha lasciato é stata la preghiera e l’annuncio della pace a tutti i pellegrini che passano dalla nostra fraternità. Abbiamo parlato poi della situazione dei cristiani in Terra Santa, particolarmente dei giudeo-cristiani e il Patriarca ci ha fatto notare che sono una realtà molto piccola con tendenza alla diminuzione e che da parte del patriarcato si stanno studiando una serie di iniziative per consolidare un nucleo che mantenga viva questa realtà, aiutati dalle persone che sempre di più vengono da altre nazioni e che si inseriscono completamente nella realtà ebraica.

Un argomento che non potevamo tralasciare é stato il Sinodo per la Chiesa del Medio Oriente che si terrà ad ottobre di quest’anno. Il patriarca ci condivideva alcune sue impressioni sulle sfide che si dovranno affrontare.

Terminato l’incontro siamo passati dalla capella per pregare insieme la preghiera dell’abbandono. Durante i saluto il patriarca ci ha raccomandato di ricordare particolarmente proprio il Sinodo.

fratel Jonathan