La Settimana Santa a Gerusalemme è davvero un’esperienza particolare, profonda, ricca di grazia. A dire il vero cambiano un po’ l’ordine degli appuntamenti che normalmente si vivono nelle nostre parrocchie. Ieri, Mercoledì Santo, abbiamo partecipato alla Messa con la lettura della Passione al Getzemani, ai piedi del Monte degli Ulivi.



Una celebrazione molto bella nella quale è stato cantato a tre voci il Vangelo che racconta le ultime ore della vita di Gesù. Tutto in latino, come di tradizione in questi luoghi, vista la presenza di molti gruppi linguistici.
A seguire abbiamo deciso di fermarci in preghiera in questo luogo che ricorda l’agonia di Gesù e il tradimento di Giuda. Nonostante l’affluenza di gruppi siamo riusciti a godere di un clima di silenzio. Anche l’ambiente esterno, con un sole caldo, favoriva la preghiera e la meditazione nel verde degli ulivi.
Nel pomeriggio abbiamo poi partecipato all’Ufficio delle tenebre al Sepolcro, una celebrazione fatta di canti, salmi e letture che richiamano il tradimento, la consegna di Gesù e i momenti più “bui” dei giorni di Pasqua.

fratel Marco