È stato un primo dicembre molto intenso e ricco di “presenza” quello vissuto a Nazaret. Come abbiamo detto nel precedente post questa data ricorda il giorno della nascita al cielo del beato Charles de Foucauld e, certamente, qui è una festa molto sentita. Come ricordato più volte, infatti, fr. Charles ha vissuto tre anni, dal 1897 al 1900 nella città della santa famiglia.
Ciò che sorprende è rendersi conto di quanto la gente senta vicina la sua testimonianza e lo consideri ancora come un abitante illustre della città. La sensazione avuta, infatti, nel corso della giornata, è stata quella della sua discreta e silenziosa presenza che attraeva a sé molte persone, nella sua cappella, dove ha trascorso lunghe ore del giorno e della notte.
La forma che abbiamo voluto scegliere per celebrare il primo dicembre è stata quella di una giornata di preghiera, una sorta di ritiro spirituale per la città (riada ruhie annasira), iniziata con la celebrazione eucaristica in arabo assieme alle Sorelle, alle Clarisse, ai fratelli Guanelliani e ad altri amici che costituiscono il nucleo più stretto della nostra famiglia.
La giornata è proseguita con l’adorazione silenziosa durante la quale si sono susseguite molte persone, appunto attratte dalla presenza di fr. Charles e, soprattutto, del suo beneamato Fratello e Signore Gesù. Abbiamo in qualche modo vissuto l’intuizione di questo innamorato di Cristo che intendeva l’evangelizzazione come un’irradiazione della Presenza di Gesù che, dall’Eucaristia, si espande silenziosamente ma efficacemente ad ogni uomo.
E così queste presenze hanno attirato altre presenze che si sono susseguite nella cappella per incontrarsi, per fare compagnia, per parlare al Signore di loro, dei loro problemi e di quelli di questa terra.
fratel Marco
BELLISSIME!!! Non trovo altre parole per esprimere le sensazioni che provo
e per i ricordi che ritornano nel guardare le foto.
Grazie mio caro e piccolo fratello Charles, per avermi dato la possibilità
di stare un po’ nel luogo dove sei vissuto e con tre dei tuoi “piccoli fratelli”.
Ho vissuto questa data della nascita al Cielo di Fr. Charles a Sestri Levante. Una 2 giorni di riflessione, adorazione, lettura della Parola e condivisione insieme ai fratelli secolari. Lo spunto di riflessione è stato fornito da padre Andrea Mandonico postulatore della causa di canonizzazione di fr. CdF. Molto bello ed illuminante.
Grazie per questo Articolo e gli fotografie. Anche io celebrato nella Basilika di Bonn la memoria di Frere Charles. Per me è un grande gioia videre gli amici di Nazaret.
Saluti,
Bernhard
intima la mia partecipazione al 1 dicembre,fra impegni di casa, ma gioioso l’incontro il 2 dicembre a Castelfranco Veneto, dalle Discepole del Vangelo dove centinaia di persone si sono incontrate lasciandosi illuminare dalla riflessione di Mons. Claudio Stercal – Docente di Spiritualità presso la Facoltà Teologica di Milano sul tema:«La genialità della vita cristiana di Charles de Foucauld»
La sfida ora a rinunciare a dare risposte retoriche a domande neppur mai nate a a continuare a cercare risposte convincenti alle domande pertinenti la nostra vita, in unione con tutti i fratelli e le sorelle sparsi nel mondo.
Vorrei unirmi agli altri amici dicendo la mia gioia di trascorrere in S.Angelo dei Lombardi(AV),presso l’Abbazia del Goleto,dalla vigilia al giorno successivo la ricorrenza della nascita al cielo di Padre Carlo di Gesù.Accolto dai fratelli Paolo Maria e Roberto è stato un tempo di lettura e meditazione della Parola,di adorazione e di preghiera che ha ricaricato nel silenzio contemplativo la mia energia spirituale.L’accoglienza fraterna
ed i consigli evangelici sopravvenuti ai pochi momenti, non passati in cappella insieme, restano seme e riferimento, qui nella quotidianità del deserto cittadino.E’ stato bello la sera del 1°dicembre partecipare con i numerosi fedeli ed amici della Fraternità, al gioviale, semplice, convivio organizzato per la ricorrenza dai residenti della contrada.Un abbraccio da napoli,renato.