Oggi 7 di dicembre, memoria di S. Ambrogio di Milano, ci siamo ritrovati a Sassovivo per festeggiare il 25° anniversario di ordinazione presbiterale del nostro fratello Paolo Maria.
Il tutto si è svolto nella mattinata a causa dell’imminenza della solennità dell’Immacolata che vede le nostre singole fraternità impegnate nelle differenti celebrazioni liturgiche…
La presenza di alcuni dei familiari di Paolo Maria venuti da L’Aquila, in modo speciale dei suoi fratelli Graziana e Piergiorgio, così come quella di un piccolo gruppo di amici fedelissimi di Foligno hanno arricchito la celebrazione eucaristica presieduta dal festeggiato.
L’avvento è già – nella fede – un periodo gioioso, ma quando ci sono delle ricorrenze straordinarie il nostro ringraziamento sale a Dio dal profondo del cuore per i suoi doni. Il presbiterato è certamente uno dei doni che dobbiamo saper custodire e maturare col passare degli anni. Non mancano i pensieri di frère Charles a proposito del sacerdozio, che egli accettò solo dopo aver compreso che «offrire il santo sacrificio vale più di tutte le altre opere che potrei compiere». Ma mi sembra che alcune righe di Padre René Voillaume possano diventare un augurio per Paolo Maria, in primis, e per tutti coloro che riconoscono che il presbiterato è fondamentalmente una vita di servizio, nello spirito del primo giovedì santo:
«Un fatto essenziale della nostra vocazione è imparare a comportarci come umili servitori, in dipendenza e quasi spiando i desideri degli altri, soprattutto di quelli che hanno il diritto di aspettarsi qualcosa da noi. Potessimo essere dei servitori umili e attenti dell’evangelizzazione! Vi è un modo di rinchiudersi in un “ideale” per il quale non soltanto si serve questo ideale, talvolta a spese delle esigenze della carità, ma si vorrebbe anche che lo “servano” gli altri. Stiamo attenti al fatto che la Fraternità non esiste per se stessa, ma, a similitudine della Chiesa, esiste per il Cristo, per Dio e per il servizio dell’amore» (Contemplativi nell’azione, 153).
Arrivederci per il 50°!
Fratel Oswaldo
Che bello avere due fratelli così! Sono proprio una meraviglia!!!