Nello stupendo scenario della chiesa del Vaccaro, al Goleto (Sant’Angelo dei Lombardi, Avellino) il 6 agosto scorso, nella festa della Trasfigurazione è stato ordinato presbitero (guarda le immagini) il nostro fratel roberto. L’immagine della Chiesa a cielo aperto offre una chiave di lettura della celebrazione vissuta assieme. L’impressione di molti è stata di un momento di Chiesa vero, accompagnato da persone che, nel tipico clima meridionale, hanno saputo esprimere in modo del tutto particolare il calore umano e la forza della preghiera.
Un momento vero di Chiesa che non può escludere la Chiesa del cielo; e quel tetto mancante, più e più volte ha invitato tutti ad alzare lo sguardo, e a sentire un po’ più forte la presenza dei santi e delle sante del cielo, in un mistero di comunione che va oltre il tempo e lo spazio.
E così il nostro fratel Roberto ha raggiunto questa tappa del suo cammino che è pure una tappa importante per tutta la fraternità. Il Vescovo, nell’omelia ha sottolineato quanto il cammino di un Piccolo Fratello sia un segno, seppure semplice e povero, per tutta la Chiesa diocesana e come sia importante guardare ad esso. Allo stesso tempo ha messo in evidenza lo sguardo sereno e profondo che sempre ha caratterizzato la vita di Roberto e che potrà essere presenza di consolazione per molti nel suo ministero.
Impressionante è stata pure la partecipazione del presbiterio diocesano che era presente all’unanimità. Tutti i preti della diocesi hanno concelebrato per festeggiare Roberto e per farsi vicini alla nostra fraternità.
I ringraziamenti li ha già fatti il nostro fratello al termine dell’Eucaristia, però ci sentiamo in dovere ed abbiamo il desiderio di farlo anche in questa sede, per dire a tutti i nostri sentimenti di riconoscenza per quanto abbiamo ricevuto.
fratel Marco