Se ci domandiamo come fare per conservare nel nostro cuore le grazie di luce che il Signore ci dona in momenti e avvenimenti diversi e come avere la forza di tradurli nella nostra quotidianità, nessuno meglio della Vergine Maria è capace di aiutarci. Ecco perché è bene non perdere di contemplare spesso la Madre di Gesù. Questo è il suo titolo principale, quello da cui gli altri sgorgano. Il fatto dell’Assunzione che oggi celebriamo manifesta la volontà di Gesù d’avere sempre una Madre. Non so se ci siamo fermati a pensare sufficientemente, a meditare, su quest’ammirabile continuità della vocazione di Maria: essa è la Madre di Gesù, ed è sempre la stessa vocazione che permane si sviluppa. 

Madre del “nostro beneamato fratello e Signore Gesù” perciò mia madre, tua madre, nostra madre.
 
Fratel Gian Carlo