Abbandoniamo intenzionalmente le dissertazioni teologiche per lasciare spazio, di seguito, alla fresca, diretta e confidenziale parola dei ragazzi…
Ecco dunque alcune “definizioni” di Oratorio emerse direttamente dai ragazzi e dalle ragazze al termine della prima settimana di oratorio estivo nella parrocchia S.Egidio di Borroni:
- L’oratorio nasce dalla parola orare, che significa pregare ed è un modo per i ragazzi di stare insieme e fare amicizia con Gesù.
- Lo scopo dell’oratorio è quello di instaurare un rapporto solido tra i ragazzi e Dio tramite giochi, attività collettive e preghiere che coinvolgono sempre tutti. All’oratorio partecipano i ragazzi in una fascia d’età compresa tra i sei e i tredici anni affinché si abituino a collaborare e legare tra di loro nonostante le differenze d’età.
- Per noi, però, oratorio significa divertimento, giochi, stare insieme con gli amici e allo stesso tempo avvicinarsi alla Chiesa tramite momenti di preghiera e canti. Per il nostro oratorio i canti sono molto importanti perché costituiscono momenti di unione e fratellanza, infatti come diceva San Filippo Neri, fondatore dell’oratorio, citando S. Agostino: “Chi canta prega due volte”.
- I nostri animatori, insieme al nostro parroco, si impegnano a creare canzoni allegre che fanno divertire i bambini ma soprattutto che li avvicinano alla preghiera. L’oratorio, quindi, è molto importante per tutta la comunità perché funge da svago e punto di ritrovo durante l’estate ed è un’opportunità per incontrarsi e pregare in collettività.
Flavia, Maria vittoria, Yuri, Alice
Magnifico, queat’ oratorio é una bella Cosa. S. Filippo Neri era un apostolo della goia – anche per noi oggi. Tanti saluti a tutti nella “mia parrochia S. Egidio” – in modo particolare all’ “mio parroco Gabriele.
Vostro “viceparroco” Bernhardo da Bonn (Germania)