Questa mattina abbiamo partecipato alla concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Foligno Gualtiero Sigismondi nel Monastero di Sant’Anna che in questi giorni (18-26 gennaio) ospita la stupenda opera di Raffaello.
Non aggiungiamo altre parole alle tante che sono state già pronunciate a riguardo, ma vogliamo solo condividere con i nostri amici lettori alcuni scatti – che impoveriscono non poco l’opera! – e la stupenda preghiera composta dal medesimo vescovo Gualtiero.
Madre del Salvatore, Madonna di Foligno, tu ci inviti a tenere fisso lo sguardo su Gesù con un delicato cenno del capo, degli occhi e della mano.
Con meraviglia nuova contempliamo la disarmante semplicità della tua bellezza verginale.
– A Nazaret la semplicità del tuo cuore ha ispirato l’amen dell’obbedienza della fede.
– Nella casa di Elisabetta la semplicità del tuo servizio ha moltiplicato la gioia dell’attesa.
– A Betlemme la semplicità del tuo sguardo ha velato di stupore il mistero avvolto in fasce.
– In Egitto la semplicità del tuo dimorare in terra straniera ha messo in fuga l’ansia.
– Al Tempio la semplicità della tua fedeltà alla Legge ha anticipato l’ora della deposizione.
– A Cana la semplicità del tuo intervento ha ottenuto un anticipo sull’ora della nuova alleanza.
– Sul Golgota la semplicità del tuo pianto ha inaugurato nel silenzio l’alba del sole di Pasqua.
– A Pentecoste la semplicità della tua presenza orante ha preparato la discesa dello Spirito.
Madre della Chiesa, Madonna di Foligno, ci lasciamo raggiungere dal tuo dolcissimo sguardo e riceviamo la consolante carezza del tuo volto sereno.
Siamo certi di essere preziosi ai tuoi occhi e ci affidiamo alla tua materna intercessione con cuore semplice. Amen.
La sintesi del Nostro Vescovo ci rende chiara l’ essenza della vita di Maria ,e così’ diventa emblema vivente per noi