L’invisibile non è nella terra o nel cielo. L’invisibile è la trascendenza, l’al di là delle cose, l’altra parte della stoffa del creato…
Perché fai così, cuore mio?Non ti bastano i segni che ti circondano? Poteva Lui aggiungere potenza alla sua potenza nel creare? Perfezione alla perfezione che ti ha dato? Bellezza alla bellezza che ti sta di fronte?
Perché fai così, cuore mio? No io non chiederò altro segno a Lui. […] Semmai attenderò i suoi «segni» che non mi mancheranno per guidare la mia ricerca, tenendo a mente una cosa molto importante, una specie di «sine qua non» nel rapporto col Trascendente: “Se non diverrete come dei bambini non entrerete nel Regno” (Mt 18,3). (Al di là delle cose, p.24)
In questo giorno, ventiseiesimo anniversario della morte del caro fratel Carlo Carretto, mi sento vicino ai piccoli fratelli con la preghiera. Cosimo Tramacere