Anche questo mese è uscito il nuovo numero di JesusCaritas Q (“quotidianità”). Leggendolo troverete: una meditazione che “scomoda” sulla vita cristiana e sul nostro rapporto con Dio e con il Vangelo, di fratel Gian Carlo; il consueto diario della nostra quotidianità; un piccolo estratto da un’omelia del vescovo, nuovo Beato, Oscar Romero.
Buona lettura a tutti!
L’articolo di fratel Gian Carlo è davvero bello!
In particolare, mi sono trovata a riflettere sulla sua considerazione che gli invitati, i quali declinano l’invito, in realtà sono “persone normali, che fanno delle cose giuste in se stesse”, ma mancano della “ragione superiore” , “non pongono attenzione a Colui che invita” e non sanno attribuire il giusto valore alla chiamata. E ancora che siamo “gente che sta bene in Egitto, piuttosto che seguire Dio”, che preferiamo le nostre schiavitù ” purchè queste dipendano da noi e non da Lui”.
Mi sono venute in mente sia le parole di Gesù a Nicodemo: “quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è Spirito”, sia quello che San Paolo chiama “superbia vitae”, l’orgoglio, causa di ogni nostro male.
Per accettare l’invito al banchetto allora abbiamo bisogno sia di un cuore umile, sia di voler amare Dio al di sopra di ogni cosa, come scrive il vostro amato Charles.
Ed è bellissimo l’augurio che Fratel Gian Carlo fa ad ognuno di noi di farci trovare lungo le siepi o nelle strade dove nostro Signore manderà i suoi servi a chiamarci una seconda volta, poichè ci sarà sempre posto al Suo banchetto.
Grazie per la molteplicità di forme con le quali siete presenti e operanti in mezzo a noi.
Con affetto,
Lucia