All’inaugurazione del Convento di San Girolamo dove i piccoli fratelli hanno vissuto per anni e dove, all’ombra dell’ulivo, è sepolto Carretto insieme a fratel Ermete, erano presenti numerosi amici – non solo di Spello, ma di varie regioni d’Italia – che hanno potuto alzare lo sguardo verso il chiostro, la cappella, la mostra fotografica permanente su Carlo, le stanze e che con gioia ne hanno celebrato la riapertura.
Pieni di gratitudine per il lavoro svolto i diversi interlocutori presenti: sindaco di Spello, assistente generale di AC mons. Domenico Sigalini, vescovo di Foligno, segretario nazionale di AC Luigi Borgiani e presidenti di oggi (Miano) e di ieri (Alici), l’ex-presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, i tecnici del restauro, fratel Gian Carlo.
Seguendo le parole di Franco Miano, ci auguriamo che San Girolamo sia un luogo di: Memoria (di una persona, fratel Carlo, per la quale ringraziamo il Signore); di Tempo (per ridire e rivivere la fede a misura dei tempi nei quali viviamo); di Stile (semplice ed essenziale) e di Profondità (dentro di noi).
Consideriamo dunque la riapertura del convento “non come un traguardo, ma come una linea di partenza”, e dato che ricordiamo in questa data gli angeli custodi, ci impegniamo a “custodirlo ed illuminarlo”. Certi che, se da un lato, il Signore ci permette di partire senza sapere dove ci conduce, dall’altro il nostro beneamato e fratello Signore Gesù ci da’ sempre la luce necessaria per i passi successivi! (Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno).
Da oggi l’Azione Cattolica pone in San Girolamo la sua casa d’incontro, preghiera e lode al Signore.
Giovanni Marco