25 ottobre 1970. Una data fondamentale ed indimenticabile per la nostra fraternità. Il nostro priore e fondatore della comunità, fratel Gian Carlo Sibilia, veniva ordinato prete per l’imposizione delle mani del vescovo mons. Siro Silvestri, nella parrocchia di Santa Croce in Limiti di Spello (Foligno).

Una data indimenticabile perchè segna una tappa fondamentale per il cammino dei Piccoli Fratelli di Jesus Caritas che, proprio in quegli anni e in quel contesto, iniziava il suo percorso.

Il diario di bordo che raccoglie le notizie congiunte della “équipe Jesus Caritas” e della parrocchia di S. Croce a Limiti di Spello inizia nel giugno 1970. Mentre tutti vanno in vacanza (non i contadini di Limiti) Gian Carlo (Sibilia) e Piero (Saffirio), affiancati dal piccolo fratello, sacerdote Paul Collet, affrontano una prima riflessione sulla situazione socio pastorale della zona giungendo alla conclusione che: “la pastorale della nostra comunità parrocchiale richiede ancora un lungo periodo di riflessione e di preghiera… Per questo cerchiamo più che mai di essere fedeli all’adorazione ed alla vita liturgica…”. Ma alcuni avvenimenti cominciano a scuotere l’ambiente, umanamente buono,  sicuramente di preghiera, ma ecclesialmente da fare.

Gli ordini minori ed il suddiaconato appena conferiti a Gian Carlo sono accompagnati da una consegna del vescovo Siro Silvestri a Gian Carlo: prendersi cura in prima persona del popolo del Signore in Limiti ed iniziare un centro di orientamento vocazionale per adulti spiritualmente orientato alle intuizioni ed alle linee di fr. Charles de Foucauld. Appena finita la trebbiatura di luglio si dà inizio ad alcuni incontri con i giovani e gli adulti e si avvia la formazione dei ministranti. Si decide la ripresa dei lavori per ultimare i lavori del complesso parrocchiale con i contributi governativi di un cantiere scuola ed il volontariato locale, nonché aiuti di amici da varie parti d’Italia. Ad agosto, in Assisi, ha luogo l’assemblea annuale dei lettori della rivista Jesus Caritas (edizione italiana) diretta da Gian Carlo e l’incontro internazionale delle fraternità secolari di fr. Charles de Foucauld. A settembre prima eucaristia dei bambini, cresime, festa patronale. Ad ottobre il sole smorza il calore, ma la situazione si fa rovente per altri motivi: in modo apparentemente inspiegabile l’amministrazione comunale trasferisce a Spello le sezioni della scuola elementare “di Limiti” (questo appellativo sembra essere scomparso per sempre; ritornerà l’uso dei locali sotto altro titolo: “scuola materna di Quadrano”.

Gian Carlo si assenta per accompagnare fratel Carlo Carretto in una tourné di incontri biblici e di preghiera, soprattutto diretti ai giovani, in Trentino, Veneto ed Emilia Romagna. Ma il 15 ottobre inizia pure la scuola di teologia al pontificio seminario regionale di Assisi, ove Piero ed Enrico (Dossi) frequentano il corso teologico che Gian Carlo invece ha ultimato. Il vescovo Siro Silvestri decide di procedere all’ordinazione sacerdotale di Gian Carlo. Si parte subito per un minimo di programma e di organizzazione: occorre raggiungere non solo i vari amici sparsi per l’Italia, ma anche la nostra gente sparsa per i campi per la vendemmia e l’aratura. D’accordo con il vescovo ed il consiglio parrocchiale si stabilisce per il 25 ottobre alle ore 11.00 la data dell’ordinazione presbiterale di Gian Carlo, che è domenica.

Sempre imprevedibile il Signore in questi anni che si susseguono e sempre vigilante, pronta è la risposta di Gian Carlo. Da quell’anno (ma già prima nell’Azione Cattolica) l’invito del Signore “alzati e va dove ti manderò” ha trovato in Gian Carlo adesione piena con passaggi belli come gli anni passati al seminario di Foligno (1978 – 1982) nel servizio di animazione pastorale, di carità e vocazionale con Leonardo e momenti anche di sofferenza, incomprensione e crescita e formarsi della Comunità. Arriveranno poi gli anni di presenza ed impegno in parrocchia a san Giuseppe artigiano (1982 – 1998) e nuovi fratelli che porteranno all’espansione ed approvazione canonica della Comunità. La presenza a Sassovivo, al Goleto e infine a Nazareth sono segni di benedizione del Signore e di rinnovato impegno a causa di Gesù e del Vangelo.

Il 25 ottobre 1970 hanno concelebrato, oltre al Vescovo ed al neo-ordinato, 18 sacerdoti: p. Marco (Spello), Arrigo Chieregatti (Bologna), Pierre Queinnec (Piccoli Fratelli Spello), p. Elia Bruson (Roma), Venanzo Peppoloni (Spello), Tullio Boninsegna (Piccolo Fratello nomade), Agostino Nobile (Ostuni), Paul Collet (Spello), Nevio Ancarani (Bologna), Jaques Bourigia (Burundi-Africa), mons. Carlo Urru (rettore del seminario regionale-Assisi), canonico Orlando Gori (padre spirituale del seminario regionale di Assisi), p. Giulio Mancini (Assisi), p. Berardo (Assisi), Idilio Pasqualoni (vicerettore seminario-Assisi), p. Lorenzo (Spello), un padre cappuccino di Foligno. Era diacono fr. Carlo Carretto, fungeva da cerimoniere Giuseppe Burdisso (Assisi).

Oggi, 40 anni dopo, possiamo dire che di strada se ne è fatta, ma mai è mancato il senso di gratitudine sulle labbra di Gian Carlo e dei fratelli che si sono aggiunti ad arricchire la comunità. In questo giorno ci sentiamo allora di continuare a rendere grazie a Dio, insieme con lui, invitando quanti ci leggono ad unirsi a noi in questa “Eucaristia” che particolarmente oggi si vivrà in tutte le fraternità e specialmente in quella di Nazaret, che con il priore celebrerà in riva al lago di Tiberiade, il lago di Gesù.

fratel Piero