L’otto settembre, in cui si ricorda la nascita di Maria, è una di quelle memorie “minori” dal punto di vista liturgico ma, in molte comunità, parrocchie e istituti, rappresenta una data importante e memorabile.
Lo scorso 8 settembre infatti alcuni fratelli si sono recati a visitare la comunità delle Fraternità Monastiche di Gerusalemme che si trova a Firenze, nella splendida cornice della Badia Fiorentina, in pieno centro, antico monastero benedettino. La ricorrenza, oltre la festività mariana, era il ventennale di presenza di questa comunità nella diocesi di Firenze.
Molti non avranno idea delle origini e della spiritualità propria di questa congregazione religiosa.
Fondata da Padre Pierre-Marie Delfieux nel 1975, dopo esperienze di pellegrinaggio in Terra Santa e soprattutto nel deserto del Sahara, dove ha risieduto per due anni nei luoghi del p. Charles de Foucauld, in particolare a Beni Abbès e sull’Assekrem, irresistibilmente attratto dalla sua figura e dal fascino del deserto. Nel 1974 lascia l’Algeria per fondare questa nuova comunità diventando così “monaco nella città”.
Questo è infatti un altro nome per chiamare coloro che fanno parte di questa famiglia spirituale e attraverso tale appellativo possiamo intuire i valori fondamentali della loro spiritualità: un carisma di vita fraterna, preghiera, lavoro ed accoglienza «nel cuore delle città» o «nel cuore del mondo», cercando di dimorare sempre «nel cuore di Dio». Una spiritualità molto simile alla nostra, nella continua ricerca dell’unione con Dio, nel cuore delle città, nella vita ordinaria di Nazaret, diremmo noi.
La figura di p. Pierre-Marie è stata influenzata pure dall’esperienza di fede del piccolo fratello Carlo Carretto che negli anni ha stretto con lui un legame di profonda amicizia. Approfondendo la conoscenza del fondatore e delle sue intuizioni mi tornava alla memoria il famoso testo di fratel Carlo: «Il deserto nella città».
Il legame con la nostra comunità è poi proseguito con fratel Gian Carlo e con i fratelli di Sassovivo. In più di un’occasione hanno scelto proprio la nostra casa per momenti di ritiro e di preghiera, perfettamente inseriti nei nostri ritmi e nel nostro stile, come pure hanno partecipato agli eventi importanti che hanno segnato la nostra vita negli ultimi anni.
Anche per “ricambiare” l’affetto e l’amicizia abbiamo dunque partecipato a questo evento che si è svolto nella Badia Fiorentina l’8 settembre scorso. È stata pure l’occasione per un breve giro nella splendida città di Firenze che, come tutti sappiamo, è uno scrigno di arte e di bellezza. Speriamo possano aiutare le foto alle quali rimandiamo qui di seguito.
fratel Marco jc
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